VI
18 – I “segni” di Vierordt (31.12.2013)
Nel capitolo “Stehen und Ortsbewegungen” – sbrigativamente tradotto in “Stazione e Locomozione” – della Fisiologia dell’uomo di Karl Vierordt citata in VI 1 e VI 11 viene
ripreso e approfondito il celeberrimo test o “segno” di Romberg sui
disturbi, specie di interesse neurologico, dell’equilibrio statico o stabilità
umana.
Al paziente Vierordt metteva in testa un casco
simile agli elmetti degli eserciti prussiani (vedi foto, da internet) sul cui puntale aveva fissato un pennellino
in modo che tutti i movimenti, nelle quattro direzioni, rimanessero registrati
su una lastra affumicata (altri
particolari in BU 10 - L’elmetto
di Canestrelli).
I sei grafici presentati,
ottenuti inviluppando le tracce lasciate dal pennino dalla posizione iniziale x
per una durata di 3 minuti, si
riferiscono rispettivamente alle seguenti posizioni:
a attenti
militare
a’ attenti militare ad occhi chiusi
b hanchée
c seduto
c’ seduto ad occhi chiusi
d sul solo piede destro
Il risultato principale - ignorato, a quanto mi consta, dalla ricerca
scientifica successiva - è stata la molto contenuta escursione della
posizione asimmetrica o di riposo (hanchée).