ME
30 – Un paragone rinnegato (23.2.2007)
Circa sei mesi fa, quando mi occupavo di Baccelli (vedi ME 13
e ME 14),
pensai di paragonare la corrente elettrica al braccio di ferro, o più
appropriatamente “braccio di rame” (vedi disegno).
Mi intrigava soprattutto il fatto che pur
essendoci indubbio consumo, o spreco, di energia il “sistema” rimaneva “fermo”,
esattamente come deve essere la corrente (continua)
secondo i principi della telelinguistica,
ultimamente applicati, in particolare, nella ME 26.
Oggi mi sono reso conto che l’analogia non può reggere
per un grave vizio logico: i muscoli in questione appartengono a due persone
distinte, mentre invece la pila è un “soggetto”
unitario.
Prima di cestinare questa bella composizione
grafica ho creduto utile farla conoscere ai lettori delle Melloni News,
sia perché è un documento dell’evoluzione delle mie idee, sia soprattutto per
stimolare paragoni più calzanti.