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– Il sounder italiano
Le 4 immagini di questa News sono: un raro sounder italiano,
cortesia del collezionista Chiarucci ik6bak;
il relativo disegno tratto da E. Cornagliotti, Trasmissione e ricezione telegrafica secondo
il codice Morse, Torino 1958; un disegno analogo, meno curato, tratto da A.
Jengo, L’ABC del telegrafista.
Ricevimento Morse ad udito, Milano 1914; una sintetica ed efficace
descrizione del sounder tratta dalle dispense manoscritte di Telegrafia di Alessandro Artom, R.
Scuola d’Elettrotecnica di Torino, circa 1910 (Artom, assistente di Galileo Ferraris, è stato uno scienziato della
statura di Marconi, Pacinotti, Matteucci, ecc.).
Il ripiegamento dell’armatura è stata una soluzione tecnica
tipicamente italiana di rafforzamento acustico. Infatti in genere l’armatura
del sounder è massiccia (vedi, per
esempio, Morse News 20 e Morse News 29) o, più raramente,
del tutto cava.
Intervento di Gaeta (21.12.04):
Un breve riscontro del sounder italiano c’è anche in A.
Jengo, Corso di telegrafia e
telefonia, Roma 1927.
Intervento di Gaeta (10.1.05):
Nella Telegrafia
Elettrica di O. Perdomini (Hoepli, sesta edizione 1927, p. 71) si legge che
il sounder è meno faticoso, più rapido ed in certo modo anche più sicuro dei
segnali sulla striscia di carta.