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– Due Tom per cento Hipp
L’uomo che
in questa foto di inizio ‘900 carica un cronoscopio di
Hipp accingendosi alle misure principi della psicologia sperimentale, e cioè i
tempi di reazione, avrebbe potuto essere Gabriele
Buccola, se la morte non lo avesse troppo presto strappato alla Scienza. Si
tratta invece, come si vede da questo link
della Columbia University, di un altro pioniere della
psicologia scientifica, H. L. Hollingworth.
Anche se
può sembrare strano l’orologio di Matthias Hipp è uno strumento strettamente
imparentato anche alla telegrafia, non foss’altro
perché costruito dalle officine telegrafiche svizzere Hipp, una specie di
Microsoft o IBM dell’internet
vittoriano, che nella seconda metà dell’800 fornirono telegrafi a mezza
Europa.
In attesa
e nella speranza di concretizzare il progetto di una seconda edizione ampliata
(e meno “clandestina”) del mio lavoro sul
cronoscopio di Hipp voglio ricordare in questa News due amici, Thomas Perera e Thomas Schraven, a cui non solo io, ma
soprattutto la scienza psicologica è debitrice.
Perera, uno dei patriarchi della
telegrafia mondiale, è stato docente universitario di psicologia sperimentale e
in un suo scritto prezioso, Reaction timing instrumentation,
parla del suo maestro Fred Keller, che
durante la seconda guerra mondiale organizzò massicci studi di psicofisiologia telegrafica, per venire incontro alle
pressanti esigenze belliche di addestramento Morse di
migliaia di reclute.
Se Tom Perera ha collezionato una infinità di tasti telegrafici e di strumenti
psicologici, Tom
Schraven non è da meno: con un appassionato e
certosino lavoro filologico e internettiano ha
rintracciato oltre un centinaio di cronoscopi sparsi
per il mondo, dandone conto in un superbo lavoro di ben
56 pagine, con ricchissima bibliografia, pubblicato nel sito del Max Planck Institute for the History of Science.
Due cronoscopi, credo n.
102 e 106 della catalogazione Schraven
(che io stesso ho segnalato a Tom), sono
conservati all’università La Sapienza di Roma, a Psicologia (forse usato
da De Sanctis) e ad Antropologia (forse usato da Sergi).
Intervento di M.
Corti (28.10.04):
Bel lavoro,
interessante. Mi auguro di avere il tempo per poter approfondire l
Intervento di Gaeta (21.12.05):
Per motivi che ignoro
lo splendido lavoro di Schraven
sul cronoscopio ora si trova in questo link.