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– I crampi di Matthias
Senza crampo |
Con crampo |
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Traduco un
importante articolo di J. Matthias
(che già conosciamo). Journal Telegraphique
1879/80 (vol. IV)
Nel sistema nervoso di alcuni impiegati
che hanno lavorato parecchi anni all’apparecchio Morse a volte nascono contrazioni
del polso e delle dita, analoghe al crampo dello scrivano. Queste
contrazioni momentanee dei nervi per l’impiegato sono un male reale e
pregiudicano molto il servizio perché provocano la riproduzione indistinta e anche la mutilazione completa di molti segnali, il che rende molto penoso
il lavoro.
In genere sono sempre gli stessi i segnali la cui trasmissione dà luogo a questi
crampi (vedi tabella).
Non si tratta di
alterazioni dovute a un lavoro poco accurato, perché quando l’impiegato
ripete questi segnali a più riprese lo stesso difetto si ripete ostinatamente
allo stesso punto.
Questi fenomeni si
manifestano il più delle volte con i manipolatori americani a corrente di riposo,
perché questi tasti sono più difficili da maneggiare e devono essere tenuti con più
forza. Poiché le leve di questi tasti devono vincere la tensione della
molla per essere abbassati sul punto di contatto, ne consegue una certa
tendenza a trasmettere più prontamente i segnali uno dopo l’altro, ed è
precisamente questa circostanza, unita all’obbligo di mantenere il manipolatore
con più forza, che fa si che la mano abbia molto più a soffrire di questi
fenomeni di contrazione quando si lavora con i manipolatori americani che non
con quelli a corrente di lavoro (tedeschi,
vedi Morse News 119 e Morse News 120). Accade spesso che
alcuni impiegati non possono più usare la mano destra per trasmettere e devono
lavorare con la sinistra.
Avendo provato in me stesso questi effetti ho cercato dapprima i mezzi per porvi
rimedio. Ecco ciò che ho impiegato con successo. In
primo luogo mi sono sforzato di lavorare un po’ meno rapidamente col
manipolatore e soprattutto di marcare i punti il più fortemente
possibile. Inoltre ho alzato la sedia, avendomi l’esperienza insegnato
che con una sedia bassa è più difficile dirigere bene il tasto. Infine mi sono
applicato a riprodurre bene i segnali che erano costantemente alterati,
separandoli dagli altri con uno scarto maggiore.
Questi fenomeni, tuttavia, non si
sono fatti sentire in tutti gli impiegati. La cosa si può spiegare per la
diversità dei temperamenti, cosa di cui si dovrebbe tener conto per il servizio
degli apparecchi. Le persone dal temperamento collerico e sanguigno sono più
soggette a questa infermità. Per lo meno è una
supposizione che l’esperienza ha confermato. La garanzia migliore contro questi
fenomeni morbosi sarebbe quella di prendere l’abitudine a manipolare con calma
e con più regolarità possibile.