115 - Il sounder miniatura

      

 

Il sounder americano, come sappiamo, era collocato su un supporto snodabile montato sul tavolo del telegrafista o del dispatcher.

Verso i primi del900 (non conosco la data esatta) il celebre costruttore J. H. Bunnell mise sul mercato il “secret  sounder”, un apparato microscopico, per meglio dire “miniaturizzato”, copia fedele del sounder tradizionale, ma in scala grosso modo 1 : 3 (foto a sinistra).

Era montato dentro una scatola rotonda, probabilmente di bachelite e del diametro di circa 7 cm, che fungeva da cassa di risonanza ed era munita di una “staffa” ricurva di metallo, in modo che, “agganciato” in testa, il piccolo sounder potesse ticchettare vicinissimo o per dir meglio “segretamente” e “a contatto” dell’orecchio dell’operatore. In pratica era un prototipo della cuffia telefonica oggi diffusissima (call center, audiofili, ecc., foto al centro).

In rete c’è un articolo dove è detto che il secret sounder era usato in ambienti rumorosi o all’aperto, per esempio dai primi telecronisti o radiocronisti. Quando non era usata, la cuffia non si teneva sul capo, ma appoggiata sulla spalla, conferendo al giornalista un tocco di professionalità.

Dal punto di vista tecnico questo sounder aveva presumibilmente una impedenza bassa (circa 100 Ω), per lo meno rispetto alla coeva “cuffia magnetica” (di tipo cosiddetto “militare”, circa 500 Ω, foto a destra), funzionante sullo stesso principio del telefono di Bell.

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