ME
22 – La scossa terapeutica (3.2.2007)
Queste due immagini provengono dal monumentale Dictionnaire d’électricité et de magnétisme di G. Dumont (Paris, 1889), e
precisamente dalle pagine dedicate alla Elettricità
medicale. La prima raffigura una delle tante realizzazioni commerciali
della “macchina di Clarke” (da non confondere con Clark, come spesso è
accaduto), la seconda un “bagno
galvanico”, una sorta di idromassaggio ante
litteram (vedi
anche il Trattato di Fisica del Ganot, svariate
edizioni).
Queste elettroterapie erano diffusissime
nell’ottocento: ad esempio Antonio Meucci, prima di dedicarsi al telefono, guariva la
gente sfruttando l’effetto fisiologico della corrente, cioè la “scossa” o “commozione”, come si soleva chiamarla. In maniera certo più
scientifica se ne occupavano fisiologi e psicologi: basti ricordare la
celeberrima slitta induttiva di Dubois Reymond o il “trasmettitore”
del nostro Buccola
(vedi MO 72).
Suggerisco vivamente a chi è interessato allo
spirito delle Melloni News di visitare questo incredibile sito,
con miriadi di macchine a induzione per “elettroshock”
e terapie simili. Anche una ricerca o un’infarinatura con Google sulla “macchina di Pixii”
e sulla “calamita scintillante” di Leopoldo Nobili tornerà utile per quando parleremo del “telegrafo dei Borboni” (Henley) e degli esperimenti di “commozione” del già citato, e lodato,
medico-telegrafista Guillemin
(vedi ME 18).