59 - Le téléphone à ficelle

 

         

 

Il telefono a cordicella (vedi Lucidi News 4, 5, 58) in genere, e purtroppo, è descritto solo nei vecchi libri di “fisica dilettevole” (Tissandier, Tom Tit, Anfosso, ecc.). Uno dei pochi lavori in cui viene approfondito è L. Figuier, Le Téléphone, Paris 1885, e il relativo capitolo si può leggere in questo sito francese, che contiene alcune immagini tra cui quella qui a sinistra.

Nel libro, interessante anche perché l’apparecchio viene chiamato “telegrafo”, non c’è però l’intero dipinto ma solo il particolare qui a destra, con questa testuale didascalia: Le télégraphe a ficelle, ou la joie des enfants, la tranquillitè des parents.

Non mi è chiaro se è il telefono a funicella a costituire “la tranquillità dei genitori” o se invece la frase fa riferimento, più in generale, al titolo del quadro, una qualche veduta “impressionistica” o “paesaggistica” forse di un autore piuttosto famoso, a me però ignoto.

Come sempre sarò grato a chi può aiutarmi, sia nell’attribuzione del quadro sia nell’interpretazione della didascalia.

  Indietro