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- Le téléphone à ficelle
Il telefono a cordicella (vedi Lucidi News 4, 5, 58) in genere, e purtroppo, è
descritto solo nei vecchi libri di “fisica
dilettevole” (Tissandier, Tom Tit,
Anfosso, ecc.). Uno dei pochi lavori in cui viene approfondito è L. Figuier, Le Téléphone, Paris 1885, e
il relativo capitolo si può leggere in questo
sito francese, che contiene alcune immagini tra cui quella qui a sinistra.
Nel libro, interessante anche perché l’apparecchio viene
chiamato “telegrafo”, non c’è però
l’intero dipinto ma solo il particolare qui a destra, con questa testuale
didascalia: Le télégraphe a ficelle, ou
la joie des enfants, la tranquillitè des parents.
Non mi è chiaro se è il telefono a funicella a costituire “la tranquillità dei genitori” o se
invece la frase fa riferimento, più in generale, al titolo del quadro, una
qualche veduta “impressionistica” o “paesaggistica” forse di un autore
piuttosto famoso, a me però ignoto.
Come sempre sarò grato a chi può aiutarmi, sia
nell’attribuzione del quadro sia nell’interpretazione della didascalia.