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– Il circuito meccanico
L’analogia tra il circuito elementare
telegrafico e il circuito elementare
telefonico si può didatticamente estendere al “circuito elementare meccanico” del telefono-telegrafo a cordicella
del citato Weinhold.
Questo autore sperimentò con successo un telefono meccanico
costituito da due tavolette sonore piantate su due robuste scale, a loro volta
ben ancorate a terra, collegate da un filo metallico lungo alcuni chilometri e
sospeso su supporti intermedi come quello qui
raffigurato al centro. Le due scale si possono paragonare ai pali di trazione delle linee elettriche, i supporti
intermedi ai pali di
sospensione.
È evidente inoltre che la tensione meccanica del filo è
paragonabile alla tensione elettrica (prodotta ad esempio dalle pile a liquido),
che il “circuito di ritorno” non esiste e che la “terra” funge semplicemente da
ancoraggio e non da “serbatoio di elettricità” (né ancor meno
da conduttore di resistenza nulla).