3 - Il circuito telefonico

             

Poiché funzionava senza pile ed era costituito da semplici bobine avvolte su una calamita il telefono di Bell a volte veniva chiamato “telefono magnetico” (vedi ad esempio A. Jengo, La telefonia, Livorno 1904, da cui sono tratti i due schemi presentati).

Il più semplice impianto telefonico era costituito da due telefoni T perfettamente identici, funzionanti sia da trasmettitore che da ricevitore (funzionamento reversibile), collegati da due conduttori di linea L o soltanto da un conduttore, utilizzando la terra, esattamente come nel circuito telegrafico, come filo di “ritorno”.

Ai nostri fini è più che sufficiente spiegare il funzionamento del sistema ricorrendo all’analogia con un telefono a cordicella (vedi Lucidi News 4).

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