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– La ditta Zambelli
Trovo in rete e immediatamente segnalo – soprattutto
ai potenziali amici che potrebbero aiutarmi nelle mie ricerche a Torino (Dazzi, Amerio, Barcia, Sinatra, Losano, ecc.)
– un
articolo di Germana Pareti, molto
ben documentato, sulla storia della psicologia.
In particolare in questo saggio mi ha colpito un depliant (vedi immagine) di una sconosciuta ditta ottocentesca di apparati
scientifici, la Zambelli, ubicata
addirittura a pochi passi (corso
Raffaello 20) dalla (ormai) più
nota “Corino” (corso Raffaello 30), e forse in concorrenza con questa.
Della Zambelli in
SBN c’è un catalogo (che non ho
consultato) e forse il titolare era l’ing. Americo Zambelli, traduttore, verso la fine dell’ottocento, di
svariati libri di divulgazione scientifica.
Scartabellando tra questi vecchi cataloghi e
inventari si potrebbe non solo cogliere il vero fermento scientifico delle
origini della psicologia sperimentale italiana, ma anche avere notizia, per
esempio, dei tachistoscopi adoperati
da Cesare Lombroso (immagini di donne nude, reazione vasale nei
delinquenti, ecc.) e costruiti dal suo assistente Filippo Cougnet, o addirittura, con un po’ di fortuna, del “psicometro” ideato da Buccola poco prima che morisse (vedi News
precedente).
Mi piace immaginare che nelle officine o “atelier” Corino e Zambelli
bazzicasse spesso il nostro Buccola
nel suo breve e sfortunato soggiorno torinese.