RE 28 – La Marrana ritrovata (4.12.2011)
Ad integrazione delle schede dedicate alla Marrana, l’acquedotto
degli opifici romani (vedi AG 30), non posso fare a meno di segnalare,
con compiacimento, che l’acqua della Marrana è tornata a scorrere,
limpidissima, nel cuore del Parco degli Acquedotti
dell’Appia Antica, sia pure per circa 200
m, dal casale Roma Vecchia all’antica biforcazione sul fiume Almone (foto a sinistra), ora diventata una
semplice e suggestiva cascatella (foto a
destra).
Questa nuova acqua però non è più quella Mariana originale, ma è
l’acqua di un laghetto molto “felice”
creato, anzi ricreato a Roma Vecchia, alimentato dall’acquedotto Felice che,
come si ricorderà, passa in quel punto (chi
non può godere di persona dell’amenità del luogo deve
accontentarsi di ammirare le molte belle foto disponibili sul web).
Come si vede dal disegno centrale e come è
ben spiegato nel Lais, citato,
l’emissario o “incastro” di Roma
Vecchia serviva come sfioro delle acque eccedenti e per consentire lo spurgo
periodico (ad ogni autunno) del
tratto di canale a valle.