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- Secondo sondaggio – “Equivalenti fonetici”
R.S.
Culley. Practical Telegraphy. London 1885, p. 248
Nella lingua ordinaria ogni lettera ha un nome – ad esempio
Una cosa analoga avviene nella lingua Morse: le lettere però
in questo caso non hanno “nomi” diciamo di battesimo, ma arbitrari “equivalenti
fonetici” o “aiuti della memoria” dei motivetti musicali caratteristici di ogni
lettera Morse. Secondo scuole di telegrafia militare (Manisco)
la parola mnemonica deve:
1)
ricordare la lettera a cui si riferisce, che è sempre la prima
della parola o del gruppo delle parole mnemoniche che la rappresentano;
2)
avere un numero di sillabe uguale a quello dei segni (punti e
linee) di cui è formato il segnale della lettera corrispondente;
3)
ricordare la disposizione dei punti e delle linee, in modo
che le sillabe che contengono la vocale o siano tradotte mediante una linea
e tutte le altre mediante punti (ad esempio B = Bo-ta-ni-ca)
Regole in parte analoghe sono descritte anche nel già citato
sito di Ludwig.
La confusione tra mnemonici, equivalenti fonetici, parole
chiavi (Merkwort, keyword),
ICAO, sonorità, iniziali, aiuti della memoria, phonetic
alphabets, acronimi, acrostici, acrofoni,
spelling, ecc. non è poca, e non può che essere così perché si tratta di
problemi linguistici connessi alla metrica (latina e greca) e alla musica.
|
|
Vittorio |
Urbano |
Claudio |
Tony |
Lino |
Giovanni |
Eliseo |
1 |
Conoscete gli equivalenti fonetici (e/o le mnemoniche del Manisco)? |
No, ma altri trucchi |
No |
No |
Si |
No |
Si, di diverse scuole |
No |
2 |
Durante il vostro addestramento Morse (training) avete
fatto uso di mnemoniche? |
Si, i numeri (trentatre…) |
No |
No |
No |
No |
Si, ma solo per alcune lettere |
No |
3 |
Le ritenete efficaci, inutili o controproducenti? |
Efficaci solo in apprendim. |
Inutili |
Efficaci, ma non necessarie |
inutili |
Efficaci |
Si, ma solo per l’apprendimento |
Inutili |
4 |
Questi aiuti della memoria si applicano ai numeri in
Morse? |
Si, ma come abbreviazioni |
No |
Si |
No |
Si |
Si, certamente |
Non so |
5 |
Ritenete la scelta della vocale o adatta a “ricordare” una linea
Morse? |
No |
Non so |
Probabilmente si |
No |
No |
Sarebbe meglio una sillaba |
No |
6 |
Pensate che qualche altra vocale sia più idonea? |
(punto = DI) |
Forse la A |
Assolutamente no |
La T |
Nessuna vocale |
Si deve ricorrere alla musicalità |
No |
7 |
Un criterio analogo si potrebbe adottare (o sarebbe meglio)
per il punto Morse? |
La E |
Non so |
Non so |
La E |
La E |
Vedi sopra |
No |
8 |
la trasmissione Morse della parola “pesca” (frutto) e
della parola “pesca” (il pescare) è identica? |
Si, come nella scrittura normale |
Si |
Si, ma si può usare anche la è |
Si, il contesto aiuta… |
Si |
Si (l’inglese non ha tali ambiguità) |
Si |
9 |
Come riuscite a dare risalto o enfatizzare una parola in
una breve frase? |
Con tirìtirì di allerta |
Ripetendo la parola |
Con virgolette, sottolineature |
Con lettere accentate |
Allungando le linee |
Usando il gruppo HI (esagerazione) |
Spaziando i caratteri |
10 |
L’ambiguità delle domande 5 e 6 del test precedente sarebbe
rimasta se vi fossero state poste per telegrafo? |
Si |
Si |
Leggere = ascoltare fonia ricevere Morse |
No |
Si |
Assolutamente si, forse di più |
No |
11 |
Secondo voi perché il tasto telegrafico e la tastiera dei computer
si chiamano “chiavi” (key, clef)? |
è un contatto aperto/chiuso |
Non so |
è un mezzo di primaria importanza per |
è un elemento per accedere |
Forse per le varie possibili combinazioni |
Non so (chiederlo ai linguisti inglesi) |
Non so |
12 |
Trasmettete in modo diverso rivolgendovi a un solo
interlocutore piuttosto che a molti in contemporanea? |
No |
Si, evito i virtuosismi |
Si, abbasso la velocità |
Direi di no |
No (tranne se emozionati) |
Si, abbasso la velocità |
Si |
Battete con una matita, con un cucchiaio o con i tasti con
cui avete familiarità o come volete, la lettera Morse
G ▬ ▬ ▪ ossia
suono lungo suono lungo suono corto
Per voi, telegrafisti “fatti”, ormai essa è familiarissima e
non avete bisogno di aiuti o associazioni di sorta. Supponete però che vogliate
insegnarla ad un apprendista telegrafista (vostro figlio, un amico, ecc.) e
soprattutto che vogliate che questi se la ricordi bene e non la confonda con
altre lettere. La domanda, il test che io vi ripropongo di fare è
semplicemente, banalmente questo: “A quale parola (italiana o no), a quale
“aria” o motivetto musicale, o semplicemente a quale numero (trentatre,
centoventitre, ecc.) vi viene spontaneo associarla?”
Genova, Gondola, Garbati, Gomorra…? (per limitarmi all’italiano).
Ma non voglio influenzarvi o condizionarvi oltre: questo
test, per avere valore scientifico, deve essere fatto su un gran numero di
persone e possibilmente “non prevenute”. Mi limito a dirvi solo che a mio
avviso (ma attendo la vostra opinione) la “mnemonica” non deve necessariamente
iniziare con la lettera che rappresenta (in questo caso
Intervento
di Cavina:
Ho
“scoperto” il Manisco e le sue mnemoniche dopo questa
segnalazione. Bisogna approfondire…
I suoi istruttori del Morse non si avvalevano di mnemoniche ma della
ginnastica delle braccia.
Intervento
di Monti:
Conosco
vagamente le mnemoniche.