ME
12 – Mnemotecnica e …scongiuri (17.1.2007)
“Gli autori di elettricità hanno dato diverse
regole per ricordarsi il verso della corrente indotta in un conduttore che si
muove tagliando le linee di forza di un campo magnetico. Queste regole generalmente
poggiano su delle associazioni di idee con la posizione e i movimenti del
nuoto, con la direzione dei punti cardinali, il movimento del sole o della
terra, ecc. Oltre alla difficoltà di ricordare le regole stesse, occorre un
certo sforzo di immaginazione per applicarle in pratica su un’armatura, un filo
o un avvolgimento (un rocchetto, un sounder, un motore, ecc.). Molti anni di esperienza mi hanno insegnato
che la regola delle
tre dita è molto utile per
risparmiare sia tempo che sforzo mentale”.
Queste parole di J. A. Fleming sono riportate in un articolo de La Lumière Électrique (28.3.1885)
su un sistema mnemonico per ricordare il verso delle correnti, non
più quelle continue o voltaiche della News precedente,
ma quelle indotte o faradiche, cosa alquanto più difficile
perché queste correnti, per definizione, variano nel tempo (sia di valore che di verso) e si
invertono passando dai generatori (dinamo,
alternatori, ecc.) agli utilizzatori (motori,
elettromagneti, ecc.).
La regola delle tre dita, tormento di tutti gli
studenti di elettrotecnica per i contorsionismi che richiede – non tanto
mentali ma quelli veri e propri del polso! – è sintetizzata nel disegno di
apertura che, a parte l’aspetto un po’ scaramantico, risulta ostico perché
abbina i due casi speculari della mano Destra (la cui
iniziale mnemonicamente riporta a Dinamo) e della mano sinistra o
Manca (la cui iniziale mnemonicamente riporta a Motore). È più chiara scissa così:
La mnemotecnica di Fleming era ovviamente per la lingua inglese (Fore Finger = Force; ecc.) e non so se
un’operazione del genere sia stata fatta od abbia attecchito in altre lingue.
Per l’italiano credo che sia difficile, perché gli abbinamenti devono essere
questi:
Pollice = grandezza meccanica (forza)
Indice = grandezza magnetica (Induzione o
campo magnetico)
Medio = grandezza elettrica (corrente
o f.e.m.)
Nelle lavagne delle aule ci si arrangia con la regola di Maxwell o del cavaturaccioli e con l’omino di Ampere un po’ “stilizzato”, come una specie di vigile urbano:
Ecco alcuni esempi, per chi volesse controllare
da solo la regola delle tre dita (mano
sinistra):