GA 7 – Due segnalazioni (12.1.2006)

Gli amici Nunzio e Urbano mi inviano due loro pubblicazioni che volentieri segnalo.

 

La “sicilianità” è condizione non dirò necessaria, ma preferenziale per gustare, cioè “capire” l’aria che spira in Sicilia e che si respira leggendo, rilassati, questo romanzo storico, e forse anche in parte autobiografico. Gli “stranieri”, cioè gli italiani del “continente” leggeranno senza capire, ma leggeranno, perché la trama è avvincente.

Totò Musumeci è il nipote di un imprenditore d’altri tempi, il barone di Mezzocannolo, che ha fatto conoscere al mondo la pasta e il grano di Sicilia. Alla morte del nonno, ucciso dalla mafia, Totò, che sin dall’infanzia si è imbevuto delle leggende che la “voce del maestraletramanda e svela in Sicilia, si trova davanti e affronterà le vere scelte della vita.

Nunzio Russo, La voce del maestrale, Robin edizioni, Roma 2005, 22 €

 

I rapporti tra telegrafi e orologi accennati nel mio lavoro sul cronoscopio di Hipp (AG 12) sono ripresi e approfonditi, dal punto di vista storico, nel lungo e documentato articolo di Urbano Cavina, I4YTE, La telegrafia del tempo, Radiokit 1/2006.

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