Interazione psicologica
Il concetto chiave, quello a
prima vista più ostico, del Sistema
Gaeta concerne la ricetrasmissione “senza radio” tra
i milioni di Bitnick
periferici dei telespettatori e il Bitnick centrale del
conduttore televisivo.
In realtà quella comunicazione individuale
bidirezionale simbolizzata dalla doppia freccia blu non è fisica, tra l’hardware
di due Bitnick, ma psichica, tra
il “software”, diciamo così, di due esseri umani.
Sulle prime questa interazione psicologica può
sembrare perdente rispetto all’interazione
concreta che si ha, per esempio,
tra due telefoni cellulari che si mandino messaggi SMS. Si tratta però
di cose molto diverse: il Bitnick,
semmai, come detto nella descrizione depositata, può essere
considerato un “telefonino generalista”, da mass media.
Sulla comunicazione di massa, in particolare sulla
televisione, sono stati versati fiumi d’inchiostro. Qui basta sottolinearne il
carattere precipuo della unidirezionalità e quello della contemporaneità di
visione da parte di moltissimi telespettatori, i quali, si badi,
sono coscienti e soddisfatti - almeno se il programma vale - di questa fruizione collettiva
perché “il programma e i suoi momenti salienti vengono (vissuti o) rivissuti
in compagnia con il commento, il ricordo entusiasta delle scene più eccitanti”
(M. Pellitteri).
La funzionalità
psicologica del Bitnick
fa si che ai vantaggi della fruizione collettiva (televisione
generalista) si sommino quelli, ancora più evidenti, della fruizione
individuale.