67 – Una pagina di Ribot
Traduco l’unica recensione particolareggiata,
fatta da Théodule Ribot (vedi foto) e apparsa nella Revue Philosophique de la France et de l
Riassumiamo il più brevemente possibile l’insieme di queste
numerose esperienze, ma prima sono necessarie poche parole sullo strumento
impiegato nelle ricerche. Su una lastra di metallo rettangolare Buccola con una comune penna scrive
delle lettere, delle sillabe e delle parole. La piastra metallica e la penna
sono collegate con fili conduttori all’apparecchio cronometrico (cronoscopio
di Hipp), che registra l’istante in cui la
penna tocca la lastra di rame (chiusura della corrente elettrica) e l’istante in cui la penna si
stacca dalla superficie di contatto (apertura
della corrente) dopo aver compiuto i movimenti richiesti per la formazione
della lettera, della sillaba o della parola.
Le esperienze sulle lettere semplici (a, m, A, M, B, G) e sulle lettere multiple (aa, aaa, aaaa, aaaaaa) indicano una regolarità perfetta del tempo
durante il quale la mano produce i vari e complicati movimenti della scrittura,
e un aumento di tempo proporzionale al numero di volte, doppio o triplo, che il
segno grafico deve essere espresso.
Le esperienze sulle parole (Dante, Omero, Alessandro, Colombo) hanno un andamento regolare con
oscillazioni che non vale la pena di tenere in conto.
Non solo c’è eguaglianza di durata nei movimenti grafici impiegati per ogni
parola, ma c’è anche corrispondenza tra le variazioni o errori medi di ogni serie. Le esperienze sulle parole Humboldt e Helmholtz danno
un risultato significativo in relazione alla
progressiva diminuzione degli errori seriali.
Trascurando le poche esperienze sui punti e le virgole,
passiamo alle esperienze sulle parole scritte ad occhi aperti e ad occhi chiusi.
a occhi aperti |
a occhi chiusi |
|
media generale |
3,023 |
3,010 |
variazione media |
0,0244 |
0,0642 |
valore massimo |
3,071 |
3,202 |
valore minimo |
2,985 |
2,874 |
differenza |
0,086 |
0,328 |
in scrittura normale |
in scrittura lenta |
|
media generale |
1,793 |
3,586 |
errore medio |
0,0233 |
0,101 |
valore massimo |
1,866 |
3,880 |
valore minimo |
1,744 |
3,270 |
differenza |
0,122 |
0,610 |
Le medie dei tempi e degli errori sono
meno elevate scrivendo con la mano destra che con la sinistra. I tempi
della scrittura a specchio (litografica)
e della scrittura normale stanno tra loro nel rapporto 100 :
106, mentre i rispettivi errori medi stanno nel rapporto 100: 160.
Il tracciamento di una linea retta dà i seguenti valori:
con movimento di abduzione |
con movimento di adduzione |
|
media generale |
0,745 |
0,693 |
errore medio |
0,0220 |
0,0410 |
valore massimo |
0,792 |
0,831 |
valore minimo |
0,703 |
0,576 |
Eccoci all’ultima esperienza. Buccola, avendo voluto determinare il
tempo che egli impiega a immaginarsi la sua mano che
si muove sulla lastra metallica e scrive le lettere di cui si compongono le
parole Dante e Omero, ha trovato il rapporto, tra le durate reali grafiche e le
durate immaginarie, di 100 : 134 per Dante
e 100 : 125 per Omero.