Cenni biobibliografici su Mario lucidi

Se nelle precedenti interviste i riferimenti agli studi prosodici cui Lucidi si dedicò negli ultimi anni scarseggiano, quelli sulla sua formazione mancano del tutto. Sappiamo solo che fu autodidatta e che già verso i 19 anni si era reso conto che “l’analisi linguistica aveva un suo metodo per qualche aspetto non lontano dal procedere matematico” (Pagliaro, cit.). E dalla matematica allo studio degli aspetti dinamico-energetici del “fenomeno lingua” (Lucidi, cit.) il passo sarà stato breve. I suoi genitori Gustavo Lucidi (1880 - 1950) e Luigia Aragni (1888 - 1965) erano probabilmente umili, perché solo Filippani Ronconi accenna a discendenze nobili. Secondo alcune voci erano cugini di primo grado, il che spiegherebbe le gravi o gravissime malformazioni di tutti e tre i figli.

Lucidi quando morì stava lavorando alla sua opera maggiore, di cui due frammenti postumi (op. cit.) ed altri inediti testimoniano non solo l’importanza ma anche il grado di completezza. E’ probabile, come traspare da più testimonianze, che gelosie o meschinità abbiano in qualche modo e misura intralciato la pubblicazione di questo libro, foss’anche incompiuto, ed abbiano fatto disperdere carte preziose, ad esempio un foglio dattiloscritto “chiarificatore” menzionato in un nastro magnetico. Pertinente o meno a queste ipotesi rimane poi il fatto, egualmente grave, che nella ristampa postuma delle opere edite di Lucidi (op. cit.), tra le altre lacune, mancano le due note apposte al primo capitolo del saggio “Ancora sul disdegno di Guido”, note estremamente importanti perché rappresentano e riassumono le ultime vedute sulla linguistica generale licenziate dall’autore (1954).

 

Scritti prosodici di Mario Lucidi:

Un inedito di Mario Lucidi, a cura di A. Gaeta, Rassegna italiana di linguistica applicata, XXV, 1992, 1;

Prosodemi, tensività e tensione, a cura di T. De Mauro (?), Ricerche linguistiche, V, 1962, ristampato in M. Lucidi, Saggi linguistici, Ist. Univ. Orient., Napoli 1966.

 

Scritti su Mario Lucidi, in particolare sui lavori di prosodia:

Pagliaro, A. - Ricordo di Mario Lucidi. Ricerche linguistiche, V, 1962;

Belardi, W. - Introduzione a M. Lucidi, Saggi linguistici (citato);

De Mauro, T. - Tra Thamus e Theuth. Uso scritto e parlato dei segni linguistici. In “Segno e significato”. Bari 1971;

Vacca, R. - Esempi di avvenire, Milano 1965 (p. 133 e 150);

Gaeta, A. - Crittofonie mnemoniche, Il Labirinto, Rassegna Enigmistica, 1987, 4;

Gaeta, A. - La lingua bistabile. La scoperta di Mario Lucidi. Rassegna italiana di linguistica applicata, XXV, 1992, 1;

Gaeta, A. - Gli Audiogiochi. Dal Tototono alla Radio interattiva. AG, 1995, 3;

Gaeta, A. - Interviste su Mario Lucidi. AG, 1995, 4.