RE
38 – La “condanna” di Reuleaux (8.2.2012)
“Dopo aver goduto di grande prestigio
nel ventennio 1870-1890 Reuleaux vide declinare la sua influenza. Una generazione
più giovane e scientificamente più raffinata (refined)
di ingegneri riconobbe le debolezze dei suoi insegnamenti tecnici, debolezze
amplificate dal fin troppo ampio spettro dei suoi interessi e dall’audacia
delle sue formulazioni. Il predominio della cinematica dovette cedere il passo ad una più completa considerazione dei problemi dinamici. In
ambito accademico sorse una controversia tra ingegneri che privilegiavano
la pratica e altri di orientamento teorico. Alla fine i fautori della “pratica”
guadagnarono il controllo della maggior parte dei Politecnici tedeschi, mentre
Reuleaux, un eminente “teorico”, visse i suoi ultimi anni, specie dopo il
pensionamento, in un crescente isolamento” (Complete Dictionary of Scientific
Biography).
Questo brano mi fu caldamente “consigliato” dal prof. Roberto Bragastini – la cui tesi (vedi RE 3),
un anno fa, mi aveva introdotto nel mondo
di Reuleaux – quando si accorse che il mio “amore” per il pioniere della Cinematica iniziava a travalicare i
canonici limiti, o “esercizi di stile”,
diciamo, “accademici”.
Forse Bragastini, amichevolmente, ha
voluto mettermi in guardia dal rischio che enfatizzando il ruolo di Reuleaux, da me addirittura acclamato “L’altro Leonardo” (vedi RE
1), sarei “caduto in disgrazia”
anch’io.
La perdurante emarginazione di Reuleaux – e, di riflesso, e con le dovute proporzioni, anche quella dello
scrivente – è d’altronde fuori discussione. Ad esempio, in un trafiletto
commemorativo del centenario della nascita del Nostro (Zeitschrift Mathematik 1929, p. 519) il suo Der Constructeur
– quello stesso “manuale” citatissimo e
lodatissimo in queste pagine – è bollato (denounced) come un semplice “ricettario” (Rezeptbuch, recipe book)
tecnologico!
Per controbilanciare questa
indegna “condanna”, oltre a quanto è
stato e sarà documentato in queste schede, riporto questo brano di H. Zopke,
biografo di Reuleaux: “Alle sue idee capitò ciò che accade alle
più belle melodie e alle più profonde verità dei poeti: diventano parole alate (winged words) di autori dimenticati. Esse hanno trovato la loro strada
per ogni individuo e pervadono la vita intellettuale di nazioni intere.
L’influenza su tutto il mondo è così profondamente radicata che sembra
impossibile che siano state impiantate da un solo uomo” (vedi RE 22).
Chi scrive, atteggiandosi non a
giudice ma a semplice e “non prevenuto”
lettore, non solo “assolve” Reuleaux ma, col suo lavoro, cerca di
fare opera di “salvataggio”, almeno
nel senso informatico del termine, come già per Mario Lucidi (vedi AG 4). Questa affermazione si capirà dalla seguente mail del 3 febbraio 2012:
Chiarissimi
Professori
allego un
file PDF (vedi FO 53) che
mi è costato molta fatica, cioè la collazione sinottica trilingue dei
titoli dei 381 paragrafi del “Costruttore” di Reuleaux nell’edizione originale tedesca e nelle versioni francese
(Debize) e
inglese (Suplee).
Come tale lavoro è servito a me (per
tutta l’estate passata – vedi i numerosi faldoni della mia scrivania nella foto
a destra), così sono certo che costituirà uno strumento di lavoro
utilissimo, oserei dire indispensabile, per tradurre (finalmente bene) l’osticissimo tedesco tecnico di Reuleaux (che come è noto contiene moltissimi
neologismi, spesso intraducibili) e permettere così l’avvio di quella
traduzione (in inglese o in italiano)
del secondo volume della “Cinematica”
(1900) da molti auspicata. In
particolare è la versione inglese quella che, anche se non letterale come la
francese, è la più affidabile, perché approvata dallo stesso Reuleaux.
Il file che allego è una bozza
in formato immagine nella quale non si possono fare
ricerche di termini. Viceversa una edizione in formato
digitale (full text) permetterebbe
ricerche incrociate ben più utili e sofisticate.
Grazie dell’attenzione e,
sperabilmente, anche della considerazione. Gaeta
Integrazione 24.8.2012 – Pubblico
in data odierna anche la collazione sinottica FO 58
(in formato digitale) delle quattro
edizioni (tedesca, italiana, inglese e
francese) della “Cinematica teorica”
di Reuleaux e inoltre, a cortese
richiesta, ripubblico in formato digitale anche la sinossi trilingue FO 53
del “Costruttore”.
Il frontespizio
di sinistra si riferisce alle “Lezioni di
Cinematica del prof. Franz Reuleaux, Consigliere governativo e Direttore della Reale
Accademia dell’Industria di Berlino. Seconda edizione. Pubblicata dagli
studenti. Berlino 1870. Manoscritto litografato” (vedi in rete). Da quest’opera derivarono
le famose “dispense” che circolarono
per alcuni anni prima di essere raccolte e pubblicate (nel 1874 in Italia e nel 1875-76 altrove, Germania compresa).