Questo
Atomo AG 3 raccoglie i lavori
sugli audiogiochi a cui, tra il 1985 e il 1990, ho dedicato tempo, energie e
denaro nell’illusione di riuscire a finanziare le parallele mie ricerche di
fonetica, dalle quali, peraltro, essi erano nati. Forse è stata sbagliata la
strategia di contrapporli ai computer (che a quei tempi gracchiavano di voce
sintetica), o forse, semplicemente, avrebbero dovuto essere stati inventati
dieci anni prima. Tuttavia, convinto della loro validità ludica, didattica e,
soprattutto, merceologica - perchè basati su una tecnologia supersemplificata
rispetto a quella dei computer -, ritengo non inutile ripresentarli in modo
organico su questo Atomo.