ME 6 – Il “conflictus” di Oersted (13.1.2007)

 

Il 21 luglio 1820 Oersted, Professore di fisica dell’Università e Segretario della Royal Society of Sciences di Copenhagen, diramò il celebre comunicato in latino che annunciava ai dotti di tutta Europa la sua scoperta dell’effetto del “conflitto elettrico” sull’ago magnetizzato.

La cosa destò enorme rumore, anzi fermento scientifico, sia perché la scoperta da ben 20 anni era “nell’aria”, sin dall’invenzione delle pile, a cominciare ovviamente da quella di Volta (1800), sia per la difficoltà della “ripetizione” (quale pila usare? l’ago andava messo sopra, sotto, accanto al filo? questo doveva essere incandescente? il verso di rotazione dell’ago era casuale?, ecc.), sia soprattutto, almeno a mio credere, per la cripticità della lingua latina, preferita (a ragion veduta?) da Oersted al francese, la lingua scientifica ufficiale di quei tempi.

Subito, in tutte le riviste scientifiche europee, uscirono traduzioni (in francese, italiano, inglese, tedesco, danese), buona parte di “seconda mano”, cioè traduzioni di traduzioni, con più o meno evidenziate incertezze interpretative. Il ginepraio si sciolse dopo almeno due mesi, quando Oersted stesso pubblicò la versione in francese e alcune note aggiuntive. In particolare nel titolo sostituì il termine “conflictus” con “corrente della pila”.

Nel riquadro ho inserito l’inizio e la fine di queste 4 pagine che segnarono una tappa fondamentale nello sviluppo della scienza elettrica. I latinisti che ne avessero vaghezza possono facilmente trovare in rete, ad esempio in questo sito, il testo integrale.

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