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– Macchina filosoficida 3
Caro prof.
Gaeta
il suo
sollecito mi è risultato, devo dirle con franchezza, tanto più inopportuno (se
non addirittura importuno) quanto esili sono i contenuti delle news che invia e
che mi costringe letteralmente a leggere con le continue sollecitazioni
telefoniche oltre che elettroniche.
Lei dichiara
di aver bisogno di aiuto ma sembra voler fare del tutto per evitare di averne.
Il suo appunto su Tototono non può essere considerato un contributo scientifico
come del resto la nota sull
Lei dovrebbe
vincere la tentazione di offendere il suo talento e sciupare la sua tenacia in
brevi comunicazioni su argomenti talora molto distanti tra loro e sforzarsi di
produrre saggi di più ampio respiro e maggiore peso scientifico.
E
Scusi la
franchezza e mi consideri sempre tra i suoi estimatori
Federico Di
Trocchio
Solo ieri Federico Di
Trocchio mi ha autorizzato a render pubblica e commentare questa sua mail
del 27 scorso, “ammesso che ne valga la pena”. Sì, caro Di Trocchio, vale la pena che io spenda un’ora del mio tempo per
confezionare questa News perché può
capitare che il seme che con essa, e tramite internet, io e lei spargiamo trovi
qualche fazzoletto di terreno fertile su cui attecchire. Non credo d’altra
parte che siano molti quelli infastiditi o “subissati”
dalle mie News: tanti col tempo si
sono defilati e li ho depennati dalla mia mailing
list, altri usano filtri elettronici (blacklist,
antispam, ecc.), altri mi cestinano, anzi mi “annientano” con un semplice clic.
Contro quelli che, come Di
Trocchio, non hanno ancora tagliato del tutto i ponti col sottoscritto
vorrei usare la mia o una ceccatiana macchina “filosoficida”: analisi di costume, o malcostume, accademico ce ne
sono a iosa, biblioteche intere, e cosa hanno prodotto all’infuori di carriere
personali? Questo tipo di “saggistica”
non è nelle mie corde, io sono un tecnico, ho raccolto “dati”, di fatto e scientifici, che ora, eventualmente, tocca ai “filosofi” utilizzare, elaborare,
divulgare, digerire.