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– La microfonicità
Tutti i
tecnici elettronici, specie quelli della mia generazione che conoscono bene le
valvole termoioniche e, ancor di più, tutti i patiti dell’alta fedeltà audio,
sanno benissimo cos’è
È poi
messa tra le Buccola News (e non tra le Morse
News o le Lucidi News come potrebbe forse apparire più logico) perché riprende i dimenticati
lavori sui “contatti microfonici” (teoria del microfono) in voga ai tempi di Buccola, e su cui le ricerche estesiometriche del grande psicologo gettano molta
luce.
Nel Dizionario De Mauro (Paravia) la microfonicità è
definita come “la proprietà di determinati componenti elettrici ed elettronici che,
investiti da un’onda elastica, si comportano come trasduttori elettroacustici,
producendo un rumore” o come “un disturbo che si manifesta in
un’apparecchiatura elettronica per le vibrazioni dei tubi elettronici”. Si
tratta quindi di fenomeno nocivo simile
all’effetto Larsen, in
pratica le valvole termoioniche captano vibrazioni sonore e/o meccaniche (per via aerea o per via solida) e si
comportano come “microfoni”, dando in
uscita un segnale più “sporco” o rumoroso.
Per diminuire il fenomeno si cerca di “isolare” il più possibile le valvole, ad esempio con anelli di gomma antivibrazione o ancoraggi a molla (vedi foto).