25 – Tapping e Timing

              

 

Sapendo cercare, e con un po’ di fortuna, nel web si trovano perle vere. È il caso di questa pagina di D. Tenenbaum che riassume un articolo di R. Spencer e altri pubblicato nell’autorevole rivista Science.

Credo di fare cosa utile riassumendolo a mia volta e presentandolo ai lettori interessati alla telelinguistica, allo scopo, in particolare, di innescare un dibattito scientifico sulla “fluenza” (smooth move) del Morse.

Le malattie del cervelletto (cerebellum) rendono difficile la pronuncia e instabile la locomozione, tanto che alcuni malati si portano dietro un certificato medico per evitare di essere arrestati per ubriachezza.

Si sa che il cervelletto è una sorta di orologio interno che presiede la coordinazione temporale (timing) dei movimenti, ma gli psicologi di Berkeley hanno trovato che il suo ruolo è circoscritto a quello dei movimenti discontinui, come il tapping col dito (vedi animazione) o con uno stilo su una tappingboard (foto a sinistra) e, in generale, la maggior parte dei movimenti che facciamo nella vita reale: imburrare un toast, battere a macchina, ballare, fare piroette , ecc.

La differenza però tra movimento continuo e movimento discontinuo è sottile, perché a volte i due tipi si confondono. Un test suggerito dai ricercatori è disegnare un cerchio con tratto unico (movimento non-stop, on-off), ma io credo che per discriminare i due movimenti la manipolazione Morse potrebbe rivelarsi un test migliore.

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