Al Direttore Generale della Rai

p. c. Gruppo Ballandi – Roma

Roma 28.2.2001

               Egregio Direttore,

porto, o riporto, alla Sua attenzione la Televisione Interattiva Equivalente esaustivamente illustrata in www.bitnick.it, sito che, oltre alla documentazione tecnica e spettacolare (format del talk show interattivo Count-down e patent del microsatellite Bitnick), contiene anche tutta la documentazione del “caso Bitnick”, compresa la presente lettera.

Ritengo proficuo e mi limito ad aggiungere, a beneficio dei profani non addetti ai lavori, un brevissimo cenno ai “rapporti” – se così si può dire – intercorsi con la Ballandi spa.

Giovedì scorso, dopo aver appreso (dalla rivista Sette) dell’esistenza e dell’importanza di tale Gruppo imprenditoriale, sono andato nei loro uffici per proporre la mia invenzione (format + patent). Non mi è riuscito di parlare con nessuno e poi, al telefono, mi è stato cortesemente confermato che loro non hanno né interesse né il tempo materiale per esaminare proposte di qualsiasi genere.

Ho motivo di ritenere che questa situazione sia perfettamente identica e interscambiabile con quella di tutte le reti televisive italiane, con una differenza basilare però: e cioè che le reti private sono ovviamente autonome nelle loro decisioni, mentre la Rai deve motivare le scelte editoriali e non può impunemente avvalersi della “facoltà di non rispondere”.

Distinti saluti.

Andrea Gaeta