Chiarissimo Professor De Mauro,
La
ringrazio della sua cortese del 20 u.s. e attendo fiducioso l’esito del Suo
interessamento.
In questa
sede non voglio certo entrare nel merito dell’invenzione, tuttavia non so resistere
alla tentazione di accennarLe un piccolo, anche se credo non marginale,
“retroscena”. Mi riferisco all’uso, durante la stesura del seguente brano della
relazione tecnica del Sistema Gaeta,
dell’avverbio “spettacolarmente” che la ebbe vinta, dopo non poca
lotta, sul rivale “semanticamente”.
Un telespettatore nel partecipare da casa
al talk show interattivo Count-down
preme tre volte (per ogni sessione, cioè per ogni quiz) il pulsante
polifunzionale del suo Bitnick, e precisamente agli istanti:
T1 (semanticamente spettacolarmente per “accendere” il suo trasmettitore)
T2' (semanticamente spettacolarmente per “trasmettere” la sua risposta al quiz)
T3 (semanticamente spettacolarmente per “accendere” il suo ricevitore).
Cordiali saluti.
Andrea Gaeta