Promemoria per
l’ing. Basso (ISCTI) - 30.5.2000
1. Allego
l’opuscolo che (stranamente) si era
anch’esso perso nei labirinti burocratici;
2. Lo
scopo dell’opuscolo è unicamente quello di invalidare la risposta
della Rai (§ 4.11);
3. Oltre
alla descrizione tecnica contiene una
serie di allegati, opportunamente raccordati;
4. L’input,
e il titolo, a questa “pubblicazione” è venuto appena ho capito (quasi
scoperto!) che tutti avevano frainteso e sottovalutato la mia
invenzione;
5. Alla
data attuale solo tre persone (ingg. Costardi, Chiari e Petrioli) hanno capito bene
il funzionamento (ma solo la parte tecnica, cioè 1%) del Sistema Gaeta;
6. Il
documento del 15.2.00 che Lei ieri mi ha cortesemente e
informalmente letto è una risposta del tutto insoddisfacente, a cui potrei
ribattere punto per punto. Se crede me la notifichi, ma ritengo sia meglio un
…velo pietoso, e passare ad una risposta tecnica;
7. La
prima analisi del Sistema Gaeta, finalizzata a stabilire se
questo possa configurarsi come un Servizio Pubblico, deve essere
quella della praticabilità tecnica. Poi verranno le valutazioni sociologiche,
psicologiche, spettacolari, finanziarie, commerciali, i test, ecc.;
8. Provvisoriamente
per queste ultime valutazioni basta una visita alle poche pagine riassuntive
(non quelle cartacee che credo le abbiano dato!) del sito web Count-down (www.bitnick.it);
9. La
valutazione, in ogni caso, va fatta partendo dalla fruibilità da
parte del pubblico televisivo (prestazioni del Sistema) e non dal fatto che di
radio non c’è niente;
10. Paradossalmente
se il Bitnick funzionasse con radioonde sarebbe rispettato di più!
11. Il
Sistema Gaeta permette una particolare comunicazione individuale e bidirezionale
appoggiata o asservita alla comunicazione televisiva di massa e unidirezionale.