Cenni sui prototipi sperimentali
dei due sistemi
Di tutte le mie
invenzioni ho costruito dei prototipi funzionanti, parzialmente o totalmente, e
per queste sulla televisione ho anche realizzato delle videocassette
illustrative e un pò dimostrative del funzionamento dei sistemi,
improvvisandomi regista, attore, videomaker (ricordo i soldi e il tempo spesi
per i montaggi audio e video con un secondo videoregistratore provvisto di insert...), e quant’altro. Anche se le
soluzioni tecniche da me ideate sono molto semplici, metterle in pratica o in
produzione comporta enormi difficoltà, impossibili da affrontare con le mie
sole forze e di conseguenza i miei prototipi e i miei demo, lungi dall’essere campioni di produzione, sono soltanto prodotti
molto caserecci. Alcuni delle decine di circuiti elettronici preparatori e
provvisori li ho smontati o riciclati in altri esperimenti, di altri mi restano
gli appunti o gli schemi raccolti in 3 cartelle, mentre in qualche polverosa
soffitta sono rimasti, credo, i sottoelencati “cimeli”:
1.
Terminale programmatore + monitor fittizio (un videotel surplus), compresa una
videocassetta di esperimenti fatti con Manuela
Mandracchia (fine 1991);
2.
Consolle di regia + monitor “semifittizio” (con scheda alfanumerica al posto
dello schermo) + telecomando “a filo”, con cui ho trasformato il salotto di
casa in studio televisivo, cooptando Gabriella
Mascia e persino mia moglie (inizio
1992);
3.
I due miniterminali (walkie talkie) più un paio di schede abortite
del “semaforino” sequenziatore TVC (aprile
1992);
4.
Un decoder TVC utilizzante delle scritte riprese da una telecamera funzionante
in macro nella sua custodia o dallo
schermo di un computer (aprile 1992);
5.
Registrazione di una telefonata e di un collegamento virtuale (per un corso di
educazione stradale...), fatti dallo “studio” appositamente attrezzato nella
soffitta di p.zza S.M. Ausiliatrice, tra mia moglie e mio nipote Fabio
Gaeta, e inoltre dei chiarimenti
dell’inventore registrati utilizzando anche l’uscita videocomposita di un
vecchio computer Olivetti (forse il PC1) comprato di seconda mano (maggio 1992);
6.
Circuiteria sperimentale per spoglio elettronico di schede Password (sett. 1992);
7.
Prima versione funzionante del Telegrafino (a 4 pulsanti, col 4028) (gen. 1994);
8.
Generatore segnale Morse cadenzati (ex mangiadischi rosso) (febbraio 1994);
9.
La versione definitiva del Telegrafino riprodotta in
copertina (aprile 1994);
10.
Videocassetta dimostrativa del sistema Telegrafino (un paio di minuti) (idem);
11.
Tasti telegrafici e vecchi rumorosi relè di vario tipo (modificati).