RE
3 – La tesi di Bragastini (31.8.2011)
Dopo il libro segnalato in RE 1 un altro imprescindibile lavoro
per cominciare a conoscere Franz Reuleaux
è la tesi di una recente laurea del professore Roberto Bragastini (vedi foto)
che, per gentile concessione dell’autore, pubblico nella sezione Fonti di
questo sito (vedi FO 49).
Il taglio di questa tesi, come mi prega di sottolineare
l’autore, è “filosofico”, ma io credo
che la sua lettura, o meglio il suo approfondito “studio”, più che ai filosofi sarà utile ai “tecnici” che, come il Bragastini
e come chi scrive, certamente capiranno (un
po’) di più le geniali (cioè
“innovative”) idee di Reuleaux
sulla cinematica, o meglio “cinetica”
dei corpi (sia solidi che fluidi), a
cominciare dalla fondamentalissima definizione della “macchina” e a finire con gli ardui (non arditi) concetti di “chiusura
di forza” e “desmodromicità”
(Zwanglauf).