Questo Atomo AG
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contiene una serie di dati e, soprattutto di date,
che documentano i miei ventennali e tormentati rapporti con i due linguisti di
chiarissima fama
I lettori dei miei Atomi
e delle mie News conoscono
abbastanza, forse anche a iosa, e sicuramente a noia, i contrasti che mi hanno
opposto specialmente al De Mauro.
Rimetterli ancora sulla pubblica piazza – assieme a fatti personali
delicatissimi – potrebbe sembrare dunque un’operazione come minimo inutile (a lumeggiare la statura di Lucidi) e come massimo inopportuna o
controproducente (a guadagnarmi quel
minimo di rispettabilità umana, sociale e scientifica, ahimé perduta per
eccesso di ingenuità e per infiniti errori di valutazione). Se a questo si
aggiunge il lungo e certosino lavoro di spulciatura dei miei scartafacci che la
stesura di questo Atomo mi è costata,
sgorga spontanea la domanda: chi me l’ha fatto fare?
Ebbene, molla di tutto è stato sì l’amore della
verità scientifica, ma soprattutto lo sdegno, anzi il trauma dell’indifferenza generale,
a partire dall’Accademia italiana, verso le scoperte di Lucidi, in primis, e i vari contributi di Gaeta, in secondo luogo.
Ci sono stati due “scandali Lucidi”, entrambi sommersi e rimasti soffocati: quello di
50 anni fa, che ho avuto l’impudenza di svelare e ricostruire nel capitolo “Il disdegno di Guido” del mio Etica
e Fonetica (AG 13), e quello più recente, che mi riguarda da vicino,
documentato nelle pagine o meglio nelle “carte”
dei carteggi di questo Atomo.
Anche se le personalità scientifiche del Belardi e del De Mauro sono diversissime – il primo più specialista, più tecnico
della lingua (sperimentò anche coi
sonograph), il secondo più “politico”
e divulgatore – entrambi, a giudizio di chi scrive, hanno in comune il fatto di
non essere stati all’altezza di Lucidi,
il loro “riconosciuto”, pur nella
sostanziale “irriconoscenza” da me
denunciata, maestro e mentore.
Questo convincimento l’ho maturato solo adesso,
direi, dopo l’ennesima disillusione e aspettativa frustrata per L’iposema
di Lucidi (AG
16) e l’ennesimo silenzio di De
Mauro di un mese fa (vedi DB
Per evitare doppioni alcuni documenti pubblicati
in qualche altro mio Atomo non li ho
riportati, ma li ho segnalati sempre con scrupolo (e con qualche scusabile svista).