RE 21 – Un mangano “americano(7.11.2011)

Descrizione: C:\Users\Andrea\Desktop\Mangler da Lassù qualcuno ni ama (2).jpg     Descrizione: Descrizione: Descrizione: C:\Users\Andrea\Desktop\Belle_Wringer_1941_Dow_display.jpg

A pag. 112 della sua tesi su Reuleaux (vedi RE 3 e FO 49) Bragastini fa una disamina dottissima – e quindi utilissima per i nostri studi – sulla storia e sul termine “mangano”, accennando al fatto che non solo le catapulte leonardesche ma anche le “washing machines”, cioè le comuni lavatrici sono chiamate, ancora oggi in America, “mangles” (mangani).

Guardando in TV, la primavera scorsa, il vecchio film “Lassù qualcuno mi ama” mi colpì molto una sequenza in cui la madre del pugile Rocky Graziano (Paul Newman), una donna del popolo di Chicago, strizza i suoi panni infilandoli tra due rulli che fa girare con una manovella, una operazione strana (lavaggio, stiratura, asciugatura, follatura?) che mi lasciò alquanto perplesso e sulla quale neanche mia moglie seppe dirmi alcunché. Così il giorno dopo ripassai velocemente il film (grazie al Replay della mia TV) e scattai, alla meno peggio, la foto di sinistra.

Il prof. Bragastini, da me interpellato, cortesemente mi ricordò i rulli gommati ormai diffusissimi negli autolavaggi automatici, una sorta di “laminatoio” che serve a strizzare, senza gualcirla, la pelle di daino. Digitando poi “mangleGoogle mi sparò fuori una valanga di immagini (come la maliziosa réclame a destra) e una infinità di notizie che mi permisero di approfondire, quel tanto che mi occorreva, la storia e le invenzioni del lavaggio meccanico.

Anche digitando “mangel” (nome tedesco del mangano) vengono fuori dati interessanti sulle “macchine” (sia civili che militari).

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