61 – Il Moto-Key

 

 

L’ingegnosità dei telegrafisti era senza limiti e nel mare di internet se ne possono trovare miriadi di testimonianze. Con un po’ di fortuna possono spuntar fuori, rispolverati e riportati in vita, addirittura vecchi articoli di Annales Télégraphiques, la più famosa e forse la più vecchia (1855) delle riviste tecniche europee di telegrafia.

Qualche anno fa destò la mia curiosità un articolo su un tasto “motorizzato”, battezzato Moto-Key dal suo sfortunato inventore, che desidero segnalare ai (pochi, ma fedeli) lettori di queste Morse News.

Se ho capito bene questo tasto è ancora più “automatizzato” del “semiautomatico” (vedi News 57) perché produce non solo punti ma anche linee perfettamente calibrati e si colloca quindi a metà strada tra il bug e le tastiere delle telescriventi (sul passaggio dal tasto alla tastiera rimando alla News 10).

Come è meglio spiegato da Mason si tratta di un sistema abbastanza sofisticato di dischi rotanti, camme, ingranaggi, relè del tutto meccanici e bloccaggi (interlock) che in pratica lasciano all’operatore solo il controllo degli spazi (the human element enters only in spacing).

Si potrebbe anche dire, credo, che il Moto-Key è l’equivalente meccanico del Keyer.

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