59 – I primordi del tasto

 

 

Tutti i libri sulla storia del tasto Morse iniziano dal celebre “Correspondent” del 1844, usato per il primo collegamento telegrafico Washington-Baltimora.

Come però è detto nelle News precedente e seguente da Morse (e da altri inventori) furono sperimentati anche altri – più o meno primordiali – apparati “trasmettitori telegrafici”.

L’immagine rende l’idea di uno di questi filoni di ricerca: una piastra del tipo dei moderni “circuiti stampati” in cui ogni lettera alfabetica è costituita da piazzole di materiale conduttore di lunghezza lunga o breve secondo appunto il relativo “codice” Morse (nell’esempio quello internazionale). Essendo tutte le piazzole collegate elettricamente tra di loro strisciandovi sopra il puntale MN si otteneva il voluto timing.

Contrariamente alle aspettative questo metodo diciamo “automatico” di trasmissione si rivelò inefficace per la difficoltà a conferire un movimento uniforme al puntale e, soprattutto, di “legare” le varie lettere.

 

Intervento di Cavina (29.06.04)

Grazie delle informazioni. Il Vail Correspondent era questo:

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