GA 31 – Il pomello di Buccola (23.2.2006)

Questo collage – che vuole sinteticamente suggerire l’insospettabile, ma sicurissimo, rapporto tra la sensibilità cutanea di Buccola (e Vierordt), la sensibilità uditiva di Lucidi e la telelinguistica di Gaetamostra in dettaglio gli autografi di Buccola in calce al documento BU 50 (6.9.05). Come da tempo mi riprometto di dimostrare questi appunti sulla pronuncia “vocale” e “mentale” sono preziosissimi perché si riconnettono alle scoperte di Lucidi. La foto nel riquadro rappresenta la classica manipolazione di un tasto Morse, con tre dita “appoggiate” sul pomello (indicato dalla freccia), e sul cui “fingering” e/o “feeling tattile” posso rinviare, per esempio, ad AG 15 e MO 86.

La dimostrazione di quanto sopra rimarrà impresa ardua finché dei tre autori citati – anche di Buccola, caro Cimino! – si continuerà ad avere una conoscenza estremamente superficiale, se non addirittura falsata. Ritengo mio dovere richiamare l’attenzione dell’università italiana su questo stato di fatto.

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