26 – Necrologio di Hipp

 

In attesa di poter pubblicare una biografia dettagliata del Dott. M. Hipp riporto questo breve necrologio apparso ne L’Elettricista, 1893, p. 124

 

Il giorno 3 maggio a Flunter (Zurigo) cessava di vivere, all’età di 80 anni, il dott. Matteo Hipp che si può considerare come uno dei fondatori della telegrafia elettrica.

Dopo aver esercitata per vari anni l’arte dell’orologeria, Hipp si dedicò allo studio della fisica e in modo speciale a quello dell’elettricità.

Nel 1851 Hipp costruì un apparato telegrafico, che fu sperimentato con pieno successo: in seguito a questa invenzione egli per incarico del Consiglio federale svizzero fondava la celebre officina di Neuchàtel per la costruzione di macchine telegrafiche. Fra i varii apparecchi ideati e costruiti da Hipp ci piace ricordare il relais (vedi AG 12, cap. 4), che porta il suo nome e che nella sua semplicità lotta ancora coi sistemi più perfezionati. Ma il merito principale di lui è, a nostro parere, quello di aver dato ai suoi apparati una forma veramente pratica, come lo dimostra il tipo di macchina Morse attualmente in uso nei nostri uffici. Si deve pure ad Hipp l’invenzione di quel sistema di orologi elettrici che anche oggidì si può ritenere come uno dei migliori.

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