11 – Omaggio a Mario Ponzo

Nelle mie letture scientifiche ho incontrato pochissime menzioni di Mario Ponzo (oscurato, forse, dalla fama di Agostino Gemelli) mentre invece i suoi numerosissimi lavori scientifici e sperimentali, a mio giudizio, sono estremamente originali, acuti e per quello che ne so anche “attuali”. Queste poche righe non hanno alcuna pretesa di colmare questa lacuna scientifica, e vanno intese come un semplice umile omaggio ad un grande e sincero estimatore di Buccola.

Interessandomi vivamente alle ricerche sull’equilibrio di Vierordt riprese da Canestrelli mi rivolsi anche al figlio di PonzoEzio, anch’egli psicologo insigne – che si era occupato anche lui di tale questione.

Questi mi parlò molto del padre, delle pignolissime e noiosissime ricerche estesiologiche del grande Kiesow, “a cui lui, da piccolo, diede la mano”; degli scherzi di spiritismo che Mario Ponzo faceva a Kiesow; del famoso caso Bruneri Canelli in cui il padre fu perito di parte; del grande criminologo Ferracuti; del guanto di Patrizi; del lie detector; ma soprattutto della scoperta principale di Mario Ponzo che nel pensiero silenzioso il respiro è analogo a quello che si ha durante la fonazione.

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