Roma 16.2.2001

 

               On. Prof. De Mauro,

ricorderà, forse, la mia bistrattata Televisione Interattiva Equivalente e, certo, la strana “lettera-relè” del 6.12.99, riportata, assieme a tutta la documentazione del “caso Bitnick” e ad altri miei lavori (anche su Lucidi), nel sito (rinnovato) www.bitnick.it.

Dall’alone di silenzio, indifferenza o insofferenza che continua a circondarmi mi ostino a dedurre una sola cosa: che l’invenzione continua a non essere capita e che gli infelici e stringati accenni ad ardui problemi linguistici (livelli, scoperte, equivoci sottili, cavalli, cavallucci, radio fantasma, ecc.) si sono rivelati pregiudizievoli ed hanno oscurato invece di far luce!

A questo punto solo Lei, chiarissimo professore, può non certo legittimare ma forse perdonare questi miei incauti sconfinamenti, o comunque non tenerne conto o azzerarli.

Con atto di resipiscenza chiedo allora - stavolta esplicitamente e con umiltà, e non al Ministro ma, se me lo consente, al Maestro - un passo “informale” o un’italica “raccomandazione” per fare finalmente prendere in considerazione da parte della Rai (in particolare dalla struttura tecnica), dopo sette anni, il microsatellite Bitnick.

                               Suo devoto

                                                  Andrea Gaeta