Roma 27.8.01                  

 

Chiarissimo Professor De Mauro,

La ringrazio della sua cortese del 20 u.s. e attendo fiducioso l’esito del Suo interessamento.

In questa sede non voglio certo entrare nel merito dell’invenzione, tuttavia non so resistere alla tentazione di accennarLe un piccolo, anche se credo non marginale, “retroscena”. Mi riferisco all’uso, durante la stesura del seguente brano della relazione tecnica del Sistema Gaeta, dell’avverbio “spettacolarmente” che la ebbe vinta, dopo non poca lotta, sul rivale “semanticamente”.

 

Un telespettatore nel partecipare da casa al talk show interattivo Count-down preme tre volte (per ogni sessione, cioè per ogni quiz) il pulsante polifunzionale del suo Bitnick, e precisamente agli istanti:

T1   (semanticamente spettacolarmente per “accendere” il suo trasmettitore)

T2'  (semanticamente spettacolarmente per “trasmettere” la sua risposta al quiz)

T3   (semanticamente spettacolarmente per “accendere” il suo ricevitore).

 

 

Cordiali saluti.

Andrea Gaeta