Riconoscimenti di merito scientifico

 

1) 17.9.2002     Dear Andrea,

I have just yesterday received your wonderful book! You have done a magnificent job of tracing the evolution of the Hipp instrument through the evolution of the telegraph. This is an historical point that is often overlooked by researchers and historians and you have captured it extremely well. It helps to clarify the logical background of the instrument. As a telegraph historian, I am particularly appreciative of this part of your paper.  I am still actively expanding my telegraph museum with over 3000 photographs and descriptions of early telegraphica at: http://w1tp.com

Your coverage of the operation and mechanisms of the Hipp and of the other chronoscopes is also excellent !

I congratulate you on the wonderful work and I only wish that Dr. Ed Haupt had lived long enough to be able to see your book.  I know he would have sent you his congratulations and so I will do it for him since we worked so closely together. Wonderful !!!

With my best regards and thanks for the book...

Tom Perera  (Montclair State University)

 

 

2) 3.10.2002    Caro Prof. Gaeta,

anzitutto mi scuso per il ritardo con cui rispondo ai Suoi graditi omaggi sul cronoscopio di Hipp e sugli appunti sulla vita di Gabriele Buccola. Sono stato fuori Palermo per un Congresso ed al rientro in sede ho trovato una quantità enorme di lavoro amministrativo e di esami di profitto. Ho letto con grande interesse le Sue pubblicazioni e sinceramente mi complimento per la precisione ed i dettagli tecnici, nonché per le ipotesi sulle applicazioni del cronoscopio di Hipp. Si tratta, certamente, di un riferimento bibliografico importante per gli studiosi del settore e di una pubblicazione che dovrebbe trovare posto in ogni biblioteca specialistica. In merito alla pubblicazione su Gabriele Buccola posso dirLe che pur conoscendo le notizie storiche sullo studioso siciliano, ho molto apprezzato i dettagli professionali e scientifici sul profilo del ricercatore che con mezzi, adesso considerati elementari e modesti, poté raccogliere dati sperimentali particolarmente originali. Non mi resta che complimentarmi per la Sua attività di ricerca bibliografica e, nel formulare i miei più sinceri auguri per il Suoi studi, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

Vittorio La Grutta (Università di Palermo)

 

 

3) 14.10.2002    Caro dott. Gaeta,

è questo un periodo in cui sono spesso fuori Roma e leggo la posta elettronica talvolta dopo lunghi intervalli di tempo. Come le avevo accennato, e come mi ha confermato una collega più esperta di me sull'argomento, il suo lavoro sul cronoscopio di Hipp mi sembra interessante, ben documentato, approfondito nei particolari tecnici e innovativo nel presentare assieme tante varianti dello strumento. Le suggerirei di inviarlo alla rivista di storia della psicologia Teorie e modelli di Bologna, che potrebbe essere interessata a pubblicarlo.

Con i migliori auguri e saluti.

Guido Cimino (Università La Sapienza, Roma)

 

 

4) 14.10.2002     Caro prof. Gaeta,

ho letto con grande interesse e con personale profitto il suo lavoro sul cronoscopio di Hipp. Si tratta di un contributo prezioso, che meriterebbe una larga diffusione, anche perché raramente chi si interessa di questi  problemi può accompagnare a una competenza nella storia delle idee un'altrettanto valida competenza in settori specifici di storia della tecnica (in questo caso, dell'elettrotecnica). Il suo lavoro abbraccia con competenza entrambi i settori, e di certo lo utilizzerò nelle mie ricerche sulle origini della psicologia scientifica in campo cronometrico mentale. Da questo punto di vista, mi consenta inoltre di suggerirle di impegnarsi perché il suo contributo possa raggiungere una platea più ampia di specialisti. Una traduzione inglese del testo sortirebbe certamente questo scopo, e potrebbe essere pubblicata in una sede prestigiosa. Rinnovandole i miei complimenti e i sensi della mia stima, le invio i miei più cordiali saluti.

Riccardo Luccio (Università di Firenze)

 

 

5) 15.10.2002     Caro Prof. Gaeta,

ho letto con molto interesse la sua pubblicazione relativa al cronoscopio di Hipp e a strumenti affini. La sua ricerca illustra assai bene l'evoluzione di uno degli strumenti che, nel XIX secolo e nei primi decenni del XX, ha grandemente contribuito allo sviluppo della tecnologia dei laboratori (in fisica, psicologia sperimentale, ecc.). Varrebbe certamente la pena di pubblicare la sua ricerca anche in inglese, ad esempio sul Bulletin of the Scientific Instrument Society, che è letto da tutti coloro che si interessano agli strumenti scientifici di interesse storico. Congratulandomi ancora per l'ottimo lavoro le invio i miei più cordiali saluti.

Paolo Brenni (Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze)

 

 

6) 15.10.2002      Carissimo Dr. Gaeta,

il Suo studio sul Cronoscopio di Hipp mi appare interessante. Nel suo lavoro c'è un seme di genialità. Apprezzo molto queste ricerche, base per costruire  tutti i processi di apprendimento in prospettiva. Come le ho più volte palesato sono convinto che, prima o poi, le verranno riconosciuti dei meriti. Salutissimi. Suo,

Renato Pigliacampo (Università di Urbino)

 

 

7) 16.10.2002      Caro Professor Gaeta,

ho ricevuto il suo fascicolo dedicato a " Il Cronoscopio di Hipp" (n° 12, serie Gli Atomi). La ringrazio per avermi fatto conoscere dettagliatamente un'interessante pagina della storia della telegrafia e una sua notevole applicazione alla psicologia sperimentale. Mi congratulo con Lei. Ringraziandola nuovamente, Le porgo i miei più cordiali e sentiti saluti. Suo,

Giorgio Dragoni (Università di Bologna)